Troppi fotografi, troppi festival, troppi fotolibri

Versione breve Il titolo è volutamente sarcastico, come lo sono diverse parti del testo. Citazioni, luoghi comuni, analisi e pensieri sono accostati, senza troppe virgolette e formattazioni in corsivo. Quindi, in sintesi: sfruttare il “troppo” come stimolo e domanda critica, riflessiva e costruttiva. La selezione naturale farà il suo corso. Allora, basta piangersi addosso!